Come e perché.
Molti dei programmi di SETI in
uso oggi, compreso quello della Università di Berkeley, analizzano
i dati dei radio-telescopi in tempo reale cercando segnali di una certa
importanza, e trascurando i |
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segnali più deboli.
Per poter analizzare anche i
segnali più deboli, sempre raccolti dal radio-telescopio di Arecibo,
ci vorrebbe un super-computer veramente potente e veramente costoso, oppure
trovare centinaia di computer ai quali far analizzare separatamente i dati. |
Così il progetto SETI
ha pensato di sfruttare le centinaia di migliaia di computer collegati
alla rete Internet per fargli fare questo lavoro.
Il progetto SETI spera di
riuscire a convincervi, come vi è già riuscita con me e migliaia
di altre persone, ad aiutarli a "cercare di trovare nuove forme di
vita e nuove civiltà", dandovi un programma funzionante come uno
screen saver che, quando non usate il vostro computer, analizza i dati
scaricati da Internet (qualche secondo di download) per poi inviarli una
volta elaborati a SETI.
Se tutto questo vi sembra una
cosa difficile non lo é affatto, anche se il numero di dati da analizzare
sembra infinito, in realtà solo una parte di celo é analizzabile
dall'osservatorio di Arecibo. |
Nei prossimi due anni la parte
di celo visibile dal telescopio di Arecibo dovrebbe essere analizzata tre
volte, e SETI ritiene che questo sia sufficiente.
Nel frattempo ci saranno nuovi
telescopi e nuovi progetti SETI che, sperano sempre, di poter condividere
con noi.
Se a questo punto siete convinti
non dovete fare altro che collegarvi al sito SETI@home
scaricare
il programma necessario e registarvi come utenti.
Se volete unirvi al mio gruppo
di ricerca, mi farebbe molto piacere, siamo pochi e qualche amico in più
non dispiace mai; il gruppo si chiama RANDOM ed il suo fondatore é
il grande Michele, se vuoi puoi anche visitare il nostro
sito.
Grazie ed aiutaci anche tu!!!
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