La Rete Nera degli Zentharim è un gruppo di maghi, sacerdoti e guerrieri il cui obbiettivo è il dominio commerciale e politico sulle Terre Centrali dei Forgotten Realms, prevalendo su tutte le altre nazioni o organizzazioni.
La lista dei loro nemici è in continua  espansione: le Valli, gli Arpisti, le città rivali del Mare della Luna, il Culto del Drago, il Cormyr, la Sembia e chiunque altro intralci la loro strada.
Quando non riescono ad infiltrarsi e dominare dall’interno questi nemici, fanno di tutto per distruggerli o ridurli all’obbedienza.
La Rete Nera è attiva in tutte le Terre Centrali dei Forgotten Realms, ma attualmente ha tre principali basi operative.
Darkhold controlla le Colline Lontane, importante terminale per le carovane provenienti da nord, sud e est.
La Cittadella del Corvo, ai confini del Thar, è la base militare più importante.
Il terzo quartier generale è Zhentil Keep, la città che ha dato i natali all’organizzazione, ma che con l’ascesa della chiesa di Cyric ha perso via via di importanza: nonostante un loro membro sia tra le figure di spicco della chiesa, gli Zentharim non sono riusciti a prenderne il completo dominio, come invece era successo con la chiesa di Bane.
Questo spiega perché la maggior parte delle opere della Rete Nera nascono ora dalle altre due  basi, che hanno pure il vantaggio di non essere intralciate dalla popolazione civile locale.
Il circolo interno che presiede le operazioni della Rete si pensa essere formato da tre membri molto noti nei Forgotten Realms: Lord Manshoon uno stregone, che opera dalla Cittadella del Corvo; Sememmon anch’esso stregone, che controlla Darkhold; Fzoul Chembryl, sacerdote di Cyric, che regge l’organizzazione a Zhentil Keep.
Le attività della Rete Nera nelle Terre Centrali sono di natura sia legale che illegale.
Le maggiori entrate provengono dal commercio, che non  si  limita  ai  minerali  del  Mare  della  Luna  e  ai manufatti di Waterdeep e del Nord.
Gli Zentharim, infatti, fanno affari anche con veleni, droghe, armi e schiavi.
Le carovane che recano la loro bandiera nera possono essere incontrate in ogni angolo delle Terre Centrali, soprattutto in regioni lontane da occhi indiscreti (come le Marche dei Goblin, le Terre di Pietra e le pianure attorno al Fiume Tun).
Gli Zentharim si impegnano anche nella conquista di nuovi territori, di solito utilizzano le armate di Zhentil Keep o delle città assoggettate, come Voonlar e Llorkn.
Si servono pure di tribù non umane e di mercenari, cui promettono il bottino rimasto dopo la battaglia.
Lo scopo principale è quello di punire e mettere in ginocchio il nemico, soprattutto se non riescono a infiltrare un loro agente nelle posizioni di potere.
Ad esempio, le aggressioni a Shadowdale si placarono durante il regno di Jyordhan (che era loro alleato), ma dopo la sua morte si sono di nuovo intensificate.
Assassini, furti, ricatti, sequestri e tortura: tutti i mezzi sono accettabili per raggiungere l’obbiettivo prefissato.
Gli Zentharm non provano nessun senso di colpa quando tradiscono gli alleati o mettono i rivali l’uno contro l’altro, anzi si divertono a far sapere di essere i responsabili della loro rovina.
Per una persona è facile guadagnare l’inimicizia degli Zentharim, magari mandando all’aria uno dei loro piani.
La Rete Nera ha una lunga lista di nemici, ma è sufficiente che una persona liberi un paio di carovane di schiavi o si scontri con qualche tirapiedi per avere alle calcagna un gruppo di emissari pronti ad ucciderlo.
Gli Zentharim si sono infiltrati in molte gilde di ladri delle Terre Centrali e del Nord e hanno agenti nelle città più importanti; sono inoltre alleati con diversi mostri non umani e hanno rapporti particolarmente stretti con i beholder.